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Archivio : Statistiche meteorologiche 2024 a Brebbia
STATISTICHE 2024
- NOVEMBRE '24
- OTTOBRE '24.
- SETTEMBRE '24
- Il mese iniziava all’insegna della stabilità atmosferica in regime anticiclonico, ma nel corso della prima settimana, un vortice depressionario in discesa dalle Isole Britanniche, portava le prime piogge autunnali. Dopo una breve pausa, una situazione analoga si ripeteva a metà della seconda settimana, ma con fenomeni localmente intensi che interessavano prima la fascia Tirrenica e, successivamente, quella Adriatica, mentre la Pianura Padana era spazzata, per diversi giorni, da venti di Foehn. Una nuova fase perturbata Atlantica si registrava all’inizio della terza decade col transito di diverse perturbazioni, mentre nuovi eventi di favonio chiudevano il mese.
- AGOSTO '24
- Il mese iniziava all’insegna della stabilità atmosferica in regime anticiclonico. Una fase temporalesca si registrava il giorno 7, ma con poca pioggia. Seguiva una nuova fase calda, con temperature oltre la media stagionale per azione dell’anticiclone N-Africano. Una seconda fase temporalesca interessava la Penisola tra il 17 e il 19 del mese (naufragio del Bayesian a Palermo) e si ripeteva il 26 Agosto (con intensi fenomeni grandinigeni nel Bresciano). Il mese chiudeva in regime anticiclonico e temperature oltre le medie stagionali.
- LUGLIO '24
- Variabilità ad inizio mese per instabilità atmosferica, prevalentemente pomeridiana. La prima fase estiva era interrotta nel primo weekend da un fronte temporalesco e piogge torrenziali tra Varesotto e Comasco, al confine Svizzero. Seguiva la seconda fase stabile, soleggiata e calda, ma anche il secondo fine settimana vedeva nuvole e pioggia. Una lunga fase stabile, soleggiata e calda si registrava nella seconda parte del mese per azione dell’anticiclone delle Azzorre a cui si sovrapponeva quello nord-Africano con temperature che al centro-sud ed Isole maggiori superavano spesso i 40°C, parallelamente ad una siccità senza precedenti, mentre la fascia Alpina registrava il passaggio di qualche fronte temporalesco.
- GIUGNO '24
- Variabilità ad inizio mese per instabilità atmosferica, prevalentemente pomeridiana. Seguiva una fase di stabilità con giornate parzialmente soleggiate e calde. Una seconda fase instabile si registrava a cavallo della prima e seconda decade con intense corrente sciroccali che ricoprivano gran parte dell’Italia con polvere sahariana. Dopo una seconda fase stabile, all’inizio della terza decade, le depressioni atlantiche inviavano verso il continente Europeo diverse perturbazioni e linee di instabilità che generavano eventi piovosi localmente intensi e torrenziali.
- MAGGIO '24
- Il mese è stato caratterizzato da un'intensa variabilità primaverile per il susseguirsi di fasi perturbate determinate da varie depressioni atlantiche. Abbondanti le precipitazioni, talvolta grandinigene e alluvionali in diverse aree della Lombardia e del Veneto.
- APRILE '24
- Mese estremamente variabile con diverse incursioni di aria fredda dal Nord-Europa o dai Balcani. L’instabilità del 1° giorno del mese chiudeva la fase perturbata del mese precedente. Per tutta la prima settimana e il weekend il tempo restava stabile e soleggiato con temperature superiori alle medie del periodo, grazie all’anticiclone N-Africano. Nella seconda parte del mese, correnti fredde settentrionali compromettevano la fioritura di diverse piante da frutta. Chiudeva il mese una nuova fase instabile e perturbata con pioggia e neve in montagna.
- MARZO '24
- Marcata instabilità ad inizio mese con pioggia in pianura e abbondanti nevicate in montagna (oltre 1 m a Macugnaga). Fase stabile durante la seconda decade per l'azione dell'anticiclone N-Africano. Seconda fase perturbata e abbondanti precipitazioni nella settimana prima di Pasqua con ritorno della neve al di sotto dei 1000 m di quota.
- FEBBRAIO '24
- Stabilità atmosferica ad inizio mese per la presenza dell’anticiclone. Fase perturbata e tanta pioggia sul finire della prima decade. Fase stabile, con temperature oltre le medie del periodo durante la seconda decade. Fase perturbata e circolazione Atlantica con tanta pioggia e abbondanti nevicate in montagna, nella terza decade.
- GENNAIO '24
- Correnti atlantiche ad inizio mese e prime piogge e nevicate significative della stagione invernale per l’Epifania. Seguiva una fase anticiclonica con innocui passaggi nuvolosi. A metà mese, una perturbazione atlantica portava un po’ di pioggia in pianura e nevicate in montagna. Nelle ultime due settimane e fino a fine mese persisteva una lunga fase anticiclonica con brinate mattutine e temperatura medie oltre quelle stagionali.
- DICEMBRE '23
- Il mese iniziava all’insegna dell’instabilità atmosferica con una forte ondata di maltempo al Nord che si esauriva nel corso della prima decade. Seguiva l’espansione verso il Mediterraneo e l’Italia dell’anticiclone delle Azzorre che assicurava stabilità atmosferica, tempo soleggiato, temperature al di sopra delle medie del periodo e assenza di precipitazioni.