Il mese di Ottobre iniziava all’insegna della variabilità. Infatti, già sul finire del giorno 1, una circolazione depressionaria scendeva dal N-Europa verso la nostra Penisola con formazione di nuvolosità estesa. Nei primi giorni del mese si registravano piogge diffuse deboli e localmente moderate: le prime piogge autunnali!
Sul finire della prima settimana, con lo spostamento verso Est del minimo barico, correnti più secche occidentali portavano un miglioramento con giornate serene e asciutte.
A partire da lunedì 7 riprendeva l’afflusso di masse d’aria umida ed instabile da Sud Ovest attivato dalla bassa pressione con minimo sulle Isole Britanniche.
Seguiva un peggioramento con piogge diffuse fino a giovedì mattina. Infatti, ben due perturbazioni atlantiche si susseguivano nel giro di 24 ore, attraversando gran parte della Penisola con fenomeni localmente intensi.
Il secondo fine settimana era caratterizzato da tempo prevalentemente stabile con alternanza di occhiate di sole e passaggi nuvolosi, ma innocui. Clima piuttosto mite per la stagione.
A partire da mercoledì 16 ottobre, un nuovo vortice atlantico si muoveva dalla Penisola Iberica verso il mar Tirreno. Esso attivava intense correnti sciroccali che generavano abbondanti precipitazioni, localmente torrenziali, come quelle che colpivano in particolare la Liguria (200 mm/mq in 18 ore) e l’Alessandrino con frane, smottamenti ed esondazione del fiume Bormida, il Piemonte con l’esondazione del fiume Po (+6,13 m sullo zero idrometrico) a Torino, a Romagna e Bologna.
Tra venerdì 19 e domenica 20, il minimo barico raggiungeva il mar Ionio e le precipitazioni interessavano anche le regioni centrali e meridionali, comprese le Isole maggiori (torrenziali in alcune aree della Sicilia, come Catania, dopo un lunghissimo periodo di siccità estrema) e le coste ioniche della Calabria.
Nei due giorni seguenti, l’area depressionaria che aveva portato il maltempo andava a colmarsi sul Mediterraneo e il rinforzo dell'alta pressione favoriva condizioni prevalentemente stabili, seppur con nuvolosità a tratti estesa.
Una nuova fase perturbata si registrava a partire dal pomeriggio di mercoledì 23 ottobre. Infatti, un nucleo di bassa pressione si isolava dalla depressione con minimo sull’Islanda e si muoveva verso Sud.
Essa attivava intense correnti umide da Sud-ovest e nuove precipitazioni interessavano prevalentemente le regioni settentrionali e la Toscana per gran parte dell’ultima settimana.
La presenza di un'alta pressione sui Balcani e sull'Adriatico confinava le precipitazioni più intense su Liguria, Piemonte e Lombardia occidentale.
Negli ultimi giorni del mese, caratterizzato da abbondanti precipitazioni e temperature superiori alla media per l’insistere di correnti meridionali, la pressione atmosferica aumentava e si rinforzava il promontorio anticiclonico che andava ad espandersi sul Mediterraneo e sulla nostra Penisola.
Le giornate erano soleggiate e asciutte, mentre tornavano i banchi di nebbia sulla pianura e nelle valli. Le temperature si attestano al di sopra delle medie del periodo.
Il giorno 29 era funestato da un fenomeno meteorologico chiamato “Dama” : una goccia fredda in quota attivava un mini tornado che interessava l’area di Valencia in Spagna con piogge alluvionali (oltre 400 mm/mq in 8 ore), devastazione ovunque e oltre 200 vittime civili.
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Nebbia | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959-1983 | gg. | media dal 1980 | diff. |
6 | 11 | 15 | ... | 34,6 | ...% | 265,6 | 169,2 | 183,1 | 5 | 7,3 | -2,3 |
OTTOBRE '24 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2023 al 31.10.2024 = +147,0 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959- 1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno |
14,51 | 13,37 | +1,14 | 11,93 | 23,1 | 10 | 30,4 | 2011 | 7,4 | 7 | -4,0 | 1997 |
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