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Statistiche meteorologiche 2024 : MARZO

Immagine satellitare delle precipitazioni sull'Italia

Il mese di Marzo iniziava con le ultime piogge del vortice depressionario che aveva dato maltempo l’ultima settimana del mese precedente.
Un nuovo vortice ciclonico, il primo del mese, si allungava dalle Isole Britanniche verso le Baleari e portava alla formazione di un minimo di pressione sul Tirreno, prolungando la fase di tempo piovoso anche nel primo fine settimana.


Una seconda perturbazione raggiungerà il N-Italia nel pomeriggio di martedì della prima settimana con  piogge a ridosso dei rilievi nella giornata successiva e nevicate sulle Alpi.


Nei giorni seguenti, un temporaneo aumento della pressione atmosferica, favoriva condizioni di variabilità con una splendida e calda giornata di sole giovedì 7.


Immagine satellitare della perturbazioni attiva sull'Italia
Nel secondo fine settimana si registrava l’arrivo di una nuova perturbazione (la 5° del mese), collegata alla bassa pressione in evoluzione sul Golfo di Biscaglia. Essa richiamava masse di aria umida ed instabile verso la regione Padano-Alpina con precipitazioni abbondanti al piano e nevicate in montagna,localmente fino a 800 -1000 m di quota.


Con l’inizio della seconda decade si registrava un aumento della pressione atmosferica; infatti, un promontorio anticiclonico si espandeva dal Mediterraneo occidentale verso l’Europa centrale. Esso assicurava tempo stabile e giornate soleggiate. Le temperature massime aumentavano  e il clima diventava mite.


Venerdì 15, una perturbazione in transito a nord delle Alpi portava qualche innocuo passaggio nuvoloso, ma il tempo restava stabile con correnti in quota secche e miti.


Cartina cromatica che mostra il campo anticiclonico presente sul Mediterraneo ed Europa occidentale
Nei giorni seguenti il campo anticiclonico presente sull’Europa occidentale si consolidava e assicurava, per circa dieci giorni, tempo stabile e mite. Lungo i suoi margini settentrionali scorrevano alcune perturbazioni atlantiche che portano sul nord Italia nuvolosità a tratti estesa, ma precipitazioni per lo più assenti o scarse.


Sabato 23 si registrava un parziale cedimento della pressione atmosferica che favoriva, lungo la fascia Alpina, il passaggio di una veloce perturbazione. Essa portava aumento della nuvolosità e locali precipitazioni (copiosa grandinata nell’hinterland Milanese).


Seguivano intense correnti da Nord che riportavano l’anticiclone sul Mediterraneo e sull’Italia con temperature al di sopra delle medie del periodo.

Immagine satellitare delle precipitazioni sull'Italia

Nell’ultima settimana del mese e prima di Pasqua, tra martedì 26 e mercoledì 27, una vasta area depressionaria si approfondiva sull’Europa occidentale con afflusso di correnti molto umide meridionali verso le Alpi.

Esse portano un peggioramento del tempo con intense e abbondanti piogge sui rilievi e alta pianura, mentre copiose nevicate interessavano tutto l’arco Alpino.


Nei giorni seguenti e fino a fine mese, il tempo restava variabile, in parte soleggiato, ma con passaggi nuvolosi, mentre locali rovesci interessavano la Pianura Padana, in particolare i rilievi.

A differenza dello scorso Natale (soleggiata e tiepida giornata invernale), la giornata di Pasqua era grigia e piovosa, mentre un torrente unico correva per le strade.






Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq NEVE
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959 - 1983 cm mese media dal 1980 gg. con neve
6
12
13
... 45,7 ...% 239,0 80,3 140,2 0,0 0,8 0
MARZO'24 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2023 al 31.03.2024 = +189,2 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959 - 1986 max mese g.no max storica anno min. mese g.no min. storica anno
9,86 9,24 +0,62 7,31 23,4 21 29,0 2005/14 -0,2 7 -9,5 2005