Il mese di Agosto iniziava all’insegna della stabilità atmosferica. Infatti, l'anticiclone delle Azzorre si allungava fino alla regione Alpina e manteneva bel tempo estivo, con temperature al di sopra della media stagionale.
Mercoledì 7 Agosto il transito di una perturbazione atlantica sull'Europa centrale favoriva l'innesco di qualche temporale (ma con poca pioggia), localmente di forte intensità e grandinigeno.
Dopo il veloce passaggio dei temporali che avevano interessato il N-Italia, l’anticiclone riportava bel tempo estivo nel secondo weekend del mese con arrivo di masse d’aria più calde di origine africana. Le temperature registravano valori oltre la norma stagionale.
Nei giorni seguenti e fino a Ferragosto, un vasto anticiclone si protendeva dal nord Africa verso l'Europa mantenendo condizioni prevalentemente stabili e temperature oltre la norma del periodo con progressiva accentuazione dell’afa.
Una certa variabilità si registrava tra martedì 13 e mercoledì 14 Agosto per l’approssimarsi di una depressione di provenienza atlantica che determinava a tratti maggiore ariabilità sui rilievi con formazione di nubi cumuliformi nelle ore pomeridiane e attivazione di locali fenomeni temporaleschi su Alpi e Prealpi.
Nei giorni seguenti prevalevano condizioni stabili, ma a partire dal giorno 17, una saccatura collegata alla bassa pressione con minimo sulle Isole Britanniche si abbassava fino al Tirreno e il basso Adriatico. Le correnti in quota portavano masse d’aria meno calda verso la regione Padano-Alpina. I valori delle temperature diminuivano ed aumentava l’instabilità atmosferica con rovesci e temporali anche di forte intensità nella notte tra il 17 e 18 Agosto.
Nella giornata del 19 fenomeni localmente intensi si estendevano all’Italia centro-meridionale e alle due Isole maggiori, con diverse trombe marine che raggiungevano la costa causando gravi danni e vittime civili (naufragio di uno yacht britannico nel golfo di Palermo).
Nel proseguo della settimana, la bassa pressione che si era isolata sull’Italia si colmava velocemente per l’arrivo di correnti atlantiche e l’anticiclone delle Azzorre si estendeva fino alla regione Alpina con bel tempo e temperature oltre la norma di fine estate, ma senza punte eccessive.
Nella giornata di lunedì 26 l’anticiclone che dal Mediterraneo occidentale raggiungeva il N-Italia si indeboliva e una perturbazione atlantica interessava la fascia Alpina con temporali grandinigeni localmente intensi (come Rovato nel Bresciano colpito da sfere di ghiaccio che danneggiavano auto, tetti e infissi). Residui fenomeni si registravano anche nella mattinata seguente.
Da mercoledì 29 l’alta pressione si rinforzava nuovamente dal N-Africa attraverso il Mediterraneo fino alla regione Alpina prolungando il bel tempo estivo anche sul N-Italia con temperature al di sopra delle medie stagionali fino a fine mese.
Il mese di Agosto 2024 si avvia ad essere il secondo più caldo dopo il 2003 (senza dimenticare i 25,17°C del 2018).
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Temporali | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959- 1983 | n. eventi mese | media dal 1980 | diff. |
17 |
12 | 2 | ... | 55,1 | ... | 71,8 | 133,0 | 141,3 | 4 | 7,8 | -3,8 |
AGOSTO '24 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2023 al 31.08.2024 = +61,3 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959- 1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno |
25,24 | 23,44 | +1,80 | 20,38 | 35,9 | 12 | 38,0 | 2017 | 16,7 | 27 | 6,5 | 1995 |
Col mese di Agosto si chiude la stagione estiva 2024. Come quelle degli ultimi anni, l'estate 2024 ha registrato un incremento di temperatura rispetto alla media pluriennale.
Ne è stato responsabile l'anticiclone sub-tropicale o N-Africano che a più riprese (piccole incursioni a Giugno, ma gran parte di Luglio e quasi tutto Agosto), si è spinto verso Nord. Il soffio caldo sahariano ha fatto impennare le temperature che in alcune località del Sud, della Sicilia e della Sardegna hanno superato i 40°C, riscaldando in misura crescente le acque del Mediterraneo (fino a punte di 30°C) che tende a tropicalizzare, come dimostrato dalla crescente presenza di alghe e animali tipici dei mari tropicali.
Le depressioni Atlantiche o le correnti fresche dal N-Europa, hanno più volte scalfito il muro anticiclonico, soprattutto nel mese di Giugno, dando vita a fenomeni particolarmente violenti e devastanti che hanno interessato diverse località da Nord al Sud. Il tutto conseguente al forte contrasto termico tra la massa d'aria calda stagnante in loco e le fresche correnti in arrivo. Infatti, sono risultate numerose le trombe d'aria e quelle marine lungo le coste, i fenomeni grandinigeni, i nubifragi con conseguenti allagamenti per l'esondazione di torrenti e le frane. Sempre molto intensa è risultata l'attività elettrica.
Come per gli anni precedenti, mentre la fascia Alpina ha registrato una maggiore variabilità per il passaggio sull'Europa centrale di diversi fronti temporaleschi, gran parte della Penisola e soprattutto il Sud, è rimasto a secco con prati e campi sempre più gialli e polverosi e caducifoglie ingiallite prima del tempo, oltre alla moria di non pochi cedri e abeti.
L'estate 2024 ha fatto registrare un trend positivo per le temperature in Luglio (+0,63°C) e Agosto (+1,80°C), mentre è stato negativo a Giugno (-1,26°C); le precipitazioni hanno registrato un deficit trimestrale pari al 34% (+4% a Luglio, -49% a Luglio e -46% ad Agosto).
Con riferimento ad alcuni elementi climatici, la temperatura media stagionale ha registrato un incremento di +0,39°C rispetto alla media pluriennale (23,26°C), mentre le precipitazioni stagionali sono hanno raggiunto solo il 66% (249,2 mm/mq contro una media di 378,7 mm/mq) della media pluriennale; 21 i giorni di pioggia e 12 quelli con temporali.
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