Poco dopo le 10 del mattino, l'arrivo del foehn (il vento da Nord che crea al di qua delle Alpi un fenomeno adiabatico), spazza via la nebbia: l'umidità crolla dal 98% al 17% e la temperatura registra un incremento di 16,5 °C.
L'incremento di temperatura si accompagna ad un aumento dell'umidità relativa;
il
fenomeno è insolito (tenuto conto che l'umidità relativa diminuisce al crescere del valore della temperatura);
Ecco cosa può fare una giornata di nebbia!
Se si considera che la pressione atmosferica varia mediamente di 2/3 hPa nelle 24 ore, la diminuzione di 20 hPa in 16 ore (dalle ore 22.00 del 1° aprile alle ore 15.00 del giorno successivo) è sicuramente un evento eccezionale; il vortice depressionario richiamava aria dal Nord Europa verso la Pianura Padana con raffiche di crescente intensità (45,4 km/h la raffica massima), incremento della temperatura (da 10,3°C a 15,1°C) per compressione adiabatica e forte diminuzione dell'umidità atmosferica (da 75% a 18%).
- Notevole incremento della temperatura (da 4,2°C delle ore 2.00 a 20.8 °C delle ore 15.00);
- Crollo del valore dell'umidità relativo (da 95% delle ore 2.00 a 15% delle ore 15);
- Incremento di 5 hPa della pressione atmosferica dalle ore 2.00 alle ore 9.00 per l'arrivo di un impulso di aria fredda da Est e successiva diminuzione della stessa grandezza a seguito di una circolazione da Nord (Foehn) e progressivo riscaldamento adiabatico nel corso del pomeriggio.
Cielo coperto con pioggia continua per tutta la mattinata.
Durante il pomeriggio si registra una diminuzione della pressione (da 984 hPa a 981 hPa, per poi tornare a 985 hPa), che richiama aria fredda da NW e innesca un fenomeno temporalesco caratterizzato da:
- un brusco abbassamento della temperatura (da 14,4°C a 9,8°C);
- raffiche di vento che raggiungono i 31 km/h ;
- copiose precipitazioni (con intensità fino a 12 mm/h).
Esondazione del Verbano a Laveno
Esondazione del Verbano a Brebbia