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Statistiche meteorologiche 2024 : GENNAIO

Nei primi giorni del 2024 si registrava il passaggio sull’Europa e sul N-Italia di corpi nuvolosi. Essi erano  spinti da veloci correnti occidentali che scorrevano tra l'anticiclone sul Mediterraneo e le basse pressioni sul N-Europa. I fenomeni erano scarsi e di modesta intensità.

Cartina cromatica che mostra la depressione in discesa dalle Isole Britanniche fino al mar Tirreno

Si giungeva così al 6 Gennaio, quando una saccatura depressionaria si allungava dalle Isole Britanniche al Mediterraneo, con formazione di un vortice depressionario tra la Francia e la Sardegna nel primo fine settimana. Venti umidi e miti dal Sud-ovest raggiungevano la regione Padano-Alpina con tempo perturbato per tutto il weekend, ma temperature al di sopra delle medie stagionali. La neve scendeva fino ai 1000 m di quota, imbiancando le Prealpi e Campo dei Fiori.


Da martedì 9 Gennaio, la bassa pressione richiamava aria più fredda dall'Europa orientale e il tempo restava instabile fino a metà settimana con giornate nuvolose e deboli precipitazioni alternati a periodi con parziali schiarite.


Da giovedì 11, le correnti si disponevano dai settori settentrionali e si registrava un miglioramento con ritorno dell'anticiclone dalle Isole Britanniche. Il tempo restava stabile fino al secondo weekend con sole in montagna, inversione termica, ristagno di nebbie e gelate  in pianura, accumulo di inquinanti al suolo.


Domenica 14, transitava sull’Italia una debole perturbazione ma  senza fenomeni significativi.




Cartina cromatica che mostra la circolazione da ovest e le piogge in arrivo sulla Penisola
Con l’inizio della terza settimana, correnti nord-occidentali raggiungevano le Alpi, scorrendo tra l’anticiclone in risalita dal Mediterraneo e un’estesa circolazione depressionaria centrata sulla Scandinavia. Il tempo restava stabile, caratterizzato da giornate per lo più soleggiate, seppur con formazione di nubi basse sulla Pianura Padana.


Mercoledì 17 transitava sull’Italia una debole perturbazione atlantica  che portava neve a quote collinari e un po’ di pioggia in pianura,  mentre Venerdì 19 si registrava favonio in mattinata, a cui seguiva un rientro di aria più fredda da Est dal pomeriggio con qualche fiocco di neve in serata.


Nel terzo weekend l’anticiclone delle Azzorre si espandeva sull’Italia con bel tempo invernale e masse d'aria meno fredde in quota raggiungevano la Penisola da domenica  21.


Cartina cromatica che mostra la risalita verso Nord dell'anticiclone nord-Africano
Con l’inizio della quarta settimana si consolidava il campo anticiclonico sul Mediterraneo che favoriva tempo stabile, mentre alcune perturbazioni provenienti da NW interessavano le Alpi. Le nostre regioni restavano protette dallo sbarramento montuoso con solo passaggi nuvolosi, ma senza precipitazioni.


Tale situazione proseguiva fino all’ultimo weekend del mese con temperature al di sopra delle medie del periodo, anche in montagna, brinate mattutine e accumulo di inquinanti al suolo.


Sole, temperature miti in quota, nebbie e smog (nelle grandi città) saranno gli scenari che da venerdì 27 gennaio e fino al 2 febbraio (se non oltre) ci terranno compagnia. – scriveva il meteorologo -
Una situazione veramente pessima, che dimostra ancora una volta come l'inverno 2023 / 2024 stia passando inosservato , senza dare nessun segno tangibile
“.

I “giorni della merla” trascorrevano sotto l'alta pressione che da Marocco e Algeria risaliva con aria mite sull'Europa occidentale. L’alta pressione restava sulle nostre regioni con bel tempo invernale fino a fine mese, con clima mite in montagna, stagnazione atmosferica sulla pianura con formazione di foschie e locali  nebbie, brinate e accumulo di inquinanti.



Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq NEVE
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959 - 1983 cm mese media dal 1980 gg. con neve
15 10 6 ... 37,7 ...% 35,0 73,3 75,0 0,0 10,2 0
GENNAIO '24 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2023 al 31.01.2024 = -74,2 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959 - 1986 max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
3,34 2,84 +0,50 1,8 19,1 27 24,4 2007 -7,2 21 -10,0 1993