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Archivio : Statistiche meteorologiche 2015 a Brebbia
- STATISTICHE 2015
- NOVEMBRE '15
- Ad inizio mese, la costa ionica della Calabria registrava il violento colpo di coda dell’ultimo ciclone autunnale che aveva imperversato in ambito Mediterraneo. Seguiva una fase stabile prodotta da un cuneo dell’anticiclone delle Azzorre che raggiungeva l’Europa centrale e, fino al giorno 20 era consolidato dalla risalita dal Marocco di un promontorio dell'anticiclone subtropicale. Nel corso della terza decade si registrava la prima irruzione fredda polare con venti di foehn e gelate al nord, mentre un nuovo vortice depressionaro interessava il centro-sud con neve a quota collinare.
- OTTOBRE '15
- Il mese delle piogge torrenziali, esondazioni, allagamenti, frane, mareggiate e devastazioni. Tre ondate in sequenza per la Sardegna e tre ondate per la Sicilia e le regioni centro-meridionali. Un violento nubifragio colpisce anche il sud della Francia e la Costa Azzurra causando numerose vittime civili.
- SETTEMBRE '15
- Il mese inizia con l’ultima giornata estiva, ma subito dopo si apre la porta atlantica e prende il via la stagione autunnale con un progressivo calo termico e il ritorno delle piogge su gran parte della Penisola. Fenomeni particolarmente intensi interessano prima la Sicilia e la Calabria e, successivamente, il Piacentino. Il mese si conclude con l’arrivo del primo nucleo freddo dai quadranti orientali.
- AGOSTO '15
- Fase anticiclonica di matrice africana nella prima metà mese con due passaggi temporaleschi, uno ad inizio mese e l’altro il giorno 10 (nubifragio a Firenze, Cortina d’Ampezzo e Calabria ionica). Il vortice depressionario atlantico di Ferragosto pone fine ad un’estate torrida e riconduce l’anticiclone tropicale nei suoi confini naturali. Dopo il brusco calo, nell’ultima decade le temperature rientrano nei valori stagionali, con una nuova impennata (fino a 35°), per le regioni centro-meridionali a fine mese.
- LUGLIO '15
- Intensa fase calda e afosa durante la prima decade per l’azione dell’anticiclone nord-africano. Dopo il passaggio di un fronte temporalesco (particolarmente violento nel Veneto), segue una seconda e lunga fase calda avviata dall’anticiclone delle Azzorre e potenziata da quello sub-tropicale. Solo a fine mese tornano le sospirate piogge.
- GIUGNO '15
- Fase tipicamente estiva nel corso della prima decade per l’azione dell’anticiclone sub-tropicale. A metà mese prende il sopravvento la circolazione atlantica e due intensi fronti temporaleschi generano piogge torrenziali e violente grandinate. Il mese si conclude con l’avvio della seconda ondata calda della stagioneper l'azione dall’anticiclone delle Azzorre a cui subentra quello nord africano.
- MAGGIO '15
- Variabilità al nord e stabilità a sud della Penisola nel corso del primo weekend. Seguiva una fase stabile e calda con la prima incursione verso nord dell’anticiclone-nord africano. A metà mese un nucleo di aria fredda spazzava la Penisola con temporali di forte intensità a cui seguiva una nuova fase di stabilità atmosferica per gran parte delle regioni, mentre la fascia alpina restava sotto l’influenza delle correnti fresche atlantiche.
- APRILE '15
- Variabilità nella prima settimana del mese, a cui seguiva una lunga fase di stabilità atmosferica con temperature ben oltre la media del periodo. Una perturbazione temporalesca riportava le temperature nei valori stagionali a metà mese, ma con poca pioggia. Dopo una seconda fase stabile e soleggiata, sul finire di Aprile si attivava la circolazione atlantica con un treno di perturbazioni che assicuravano alle regioni centro-settentrionali le prime piogge primaverili.
- MARZO '15
- Come per tutti i mesi a cavallo tra due stagioni, Marzo ha registrato una notevole variabilità. Infatti, alle fasi che ha visto come protagonista l’anticiclone delle Azzorre, supportato a metà mese da quello nord-africano, si sono alternate irruzioni di aria fresca atlantica con annesse perturbazioni e fenomeni precipitativi, nevosi fino a bassa quota ad inizio mese.
- FEBBRAIO '15
- Il mese, iniziato all’insegna della instabilità per gran parte della Penisola, è stato caratterizzato da tre irruzioni fredde con fenomeni localmente intensi (vedi la Sicilia a fine mese), coincidenti con i tre weekend. La breve fase stabile, dal 17 al 20, concede un primo assaggio del tepore primaverile.
- GENNAIO '15
- L’anticiclone delle Azzorre assicura tempo stabile e soleggiato per la prima metà del mese con gelate e nebbie in pianura e inversione termica in montagna. Nella seconda metà del mese si registrano due irruzioni fredde (particolarmente intesa quella di fine mese) nel bacino occidentale del Mediterraneo, ma i fenomeni nevosi prediligono il centro-sud.
- DICEMBRE '14
- Fase autunnale mite e piovosa nel corso della prima settimana. Un primo nucleo freddo transita velocemente il giorno dell'Immacolata, ma i fenomeni sono poco significativi. Segue fino a Natale una fase stabile con sole e temperature oltre la media del periodo. Nell'ultima settimana si registra la prima vera fase invernale con venti freddi al nord e copiose nevicate al centro-sud, Sardegna e Sicilia.