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Archivio : Statistiche meteorologiche 2012 a Brebbia
- STATISTICHE 2012
- NOVEMBRE '12
- Circolazione atlantica e piogge autunnali nel primo e secondo weekend a cui seguiva una fase stabile e soleggiata con ritorno delle nebbie autunnali e le prime brinate al piano. Un’intensa fase piovosa chiudeva il mese con fenomeni alluvionali che, a distanza di 15 giorni, mettevano in ginocchio diverse aree della Toscana.
- OTTOBRE '12
- Dominio anticiclonico per la prima metà mese; ben tre perturbazioni scavalcano l'arco Alpino, ma senza alcun fenomeno (incremento del deficit idrico annuale fino a -430mm/mq). La circolazione atlantica prende il sopravvento il 15/10 assicurando alcune piogge autunnali; nei giorni seguenti riprende vigore l'anticiclone nord Africano con nuovo incremento delle temperature e l'avvio di una mite "ottobrata" con cielo sereno e prime nebbie.Il mese si chiude con la prima irruzione fredda di origine polare.
- SETTEMBRE '12
- La circolazione atlantica pone fine al dominio dell'anticiclone nord Africano e assicura il ritorno della pioggia, ma le 6 perturbazioni che attraversano la Penisola consentono un modesto recupero idrico; l'anticiclone delle Azzorre regala una favolosa "estate settembrina".
- AGOSTO '12
- Tre ondate di calore di matrice africana (nella prima decade, a cavallo di ferragosto e all'inizio della terza decade) infuocano la Penisola e creano seri problemi di siccità in gran parte delle regioni. Primi temporali per il centro nord a fine mese.
- LUGLIO '12
- Un clima caldo e afoso caratterizza gran parte della Penisola, per via di due puntate verso nord dell'anticiclone nord Africano; la fascia Alpina e Prealpina restano al margine e risentono delle fresche correnti atlantiche che riescono a raggiungere le regioni centro meridionali nel corso della terza settimana.
- GIUGNO '12
- L'assenza dell'anticiclone delle Azzorre favorisce le depressioni atlantiche nella prima parte del mese, mentre domina incontrastato nelle due ultime settimane l'anticiclone nord Africano, artefice di due crescenti ondate di calore.
- MAGGIO '12
- Periodo instabile, ma classico primaverile; la latitanza dell'anticiclone delle Azzorre, dà vigore a quello nord africano, protagonista di due brevi fasi calde, ma non sufficientemente robusto per impedire che, periodicamente, le depressioni atlantiche inviino verso la Penisola fronti temporaleschi e masse di aria fresca.
- APRILE '12
- Dopo un inizio stabile e particolarmente mite, nel corso della prima ettimana le depressioni atlantiche prendevano il sopravvento favorendo condizioni di estrema instabilità e il ritorno tanto atteso delle precipitazioni primaverili.
- MARZO '12
- Il mese inizia all'insegna della Primavera con la temperatura media che supera di diversi gradi il valore pluriennale; le due fasi perturbate non avviano la stagione delle piogge; nella terza decade domina l'anticiclone delle Azzorre con temperature oltre la media del periodo e crescente siccità per le regioni settentrionali.
- FEBBRAIO '12
- Dopo un Dicembre e Gennaio avari di fenomeni, Febbraio riscattava in pieno la stagione invernale con una fase gelida Siberiana e cumuli di neve sulle regioni centrali; seguiva una circolazione di origine artico-marittima con piogge torrenziali al sud e sulla Sicilia e concludeva il mese un promontorio anticiclonico dal sapore primaverile.
- GENNAIO '12
- L'irruzione fredda dell'Epifania spazzava la Penisola con violente raffiche, mentre fenomeni nevosi interessavano la fascia adriatica e l'Appennino meridionale. Nei giorni seguenti dominava incontrastato l'anticiclone delle Azzorre, mentre gli impulsi freddi erano bloccati dalla barriera alpina. Solo sul finire del mese il “generale Inverno” si riprendeva la rivincita e, impossessandosi del bacino del Mediterraneo, favoriva il ritorno delle nevicate sulle regioni settentrionali.
- DICEMBRE '11
- Alla fase atlantica e con caratteristiche autunnali della prima metà del mese, seguiva un'irruzione di aria artica che portava ad un brusco abbassamento delle temperature con avvio alla stagione invernale. Insolitamente mite la giornata il Natale e quella di S. Silvestro.