Il mese di Maggio si apriva all'insegna della instabilità; infatti, il transito verso est di un fronte temporalesco, generava rovesci e temporali sulle regioni settentrionali, mentre quelle meridionali risentivano della presenza di un robusto campo anticiclonico con condizioni di tempo stabile e soleggiato.
Nei giorni seguenti l'anticiclone si estendeva anche sulle regioni settentrionali e ampie schiarite riportavano il sole su Alpi e Prealpi, unitamente ad un aumento delle temperature che ritornavano nei valori stagionali.
La fase stabile risultava di breve durata; infatti, nel primo fine settimana una depressione in arrivo dal nord Europa, andava a rinvigorire quella già presente sulla Penisola Iberica. Si riattivavano così le correnti umide sud occidentali, con ritorno a condizioni di instabilità sulle regioni settentrionali e Toscana, mentre le nuove precipitazioni consentivano di pareggiare la media annuale delle piogge del periodo.
Nei giorni seguenti si assisteva al secondo tentativo dell'anticiclone nord africano di estendersi verso nord, favorendo una parentesi estiva; infatti, si tornava a condizioni di stabilità atmosferica e buon soleggiamento e il suo respiro caldo faceva lievitare le temperature massime fino a raggiungere i 30°C in diverse regioni.
La splendida prova di forza tra l'alta pressione nord Africana e l'Atlantico, due figure impegnate nel dettar legge in sede mediterranea, nei giorni seguenti andava a favore dell'Atlantico; infatti, per le regioni settentrionali la fase stabile durava solo qualche giorno, nel secondo weekend il muro anticiclonico crollava sotto l'incalzare di aria fredda dal nord Europa e forti temporali interessavano le regioni di nord est, mentre le temperature registravano una sensibile diminuzione.
Seguivano diversi fronti temporaleschi che, passando a ridosso della catena alpina interessavano il Triveneto e scendevano lungo la fascia adriatica.
Sul finire della terza settimana, “quasi come un orologio svizzero” una nuova depressione atlantica entrava in modo deciso nel bacino del Mediterraneo attivando una risalita di correnti umide meridionali.
Seguivano condizioni di instabilità su tutta la Penisola, con fenomeni maggiormente organizzati sulle regioni centro settentrionali, fenomeni che andavano a gravare sulle aree terremotate delle province di Modena e Ferrara.
La nuova fase perturbata durava poco meno di 36ore e nelle giornate seguenti si tornava a condizioni di cielo sereno e rialzo delle temperature che rientravano nei valori medi stagionali.
Una situazione, però, non totalmente stabile; infatti, nei giorni seguenti le regioni settentrionali risentivano di un flusso di aria fresca proveniente da est che nelle ore centrali della giornata attivava fenomeni temporaleschi su Alpi e Prealpi.
Il mese si chiudeva con un'ulteriore irruzione fresca atlantica e temporali sparsi che interessava principalmente il Triveneto, l'Emilia e l'Appennino centrale fino al Molise, mentre la fascia occidentale e le regioni meridionali restavano sotto l'influenza di un cuneo dell'anticiclone nord africano.
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Temporali | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959- 1983 | n. eventi mese | media dal 1980 | diff. |
12 | 12 | 7 | 43,3 | 43,8 | -0,5% | 44,2 | 194,0 | 177,5 | 2 | 5,3 | - 3,3 |
MAGGIO '12 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2011 al 31.05.2012 = - 106,3 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1984 | diff. | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno | |
17,99 | 17,57 | +0,42 | 31,4 | 29 | 34,4 | 2001 | 5,0 | 14 | -0,2 | 1984 |
CONSIDERAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA PRIMAVERA
Anche quest'anno la
primavera ha regalato una splendida fioritura, stimolata dalle temperature particolarmente elevate di Marzo e dalle piogge di Aprile e Maggio.
Dal punto di vista meteorologico, Marzo è risultato stabile e particolarmente caldo, Aprile si è caratterizzato per le copiose precipitazioni e Maggio è stato dominato da una insolita instabilità per via della lotta titanica tra l'anticiclone nord Africano e le depressioni atlantiche.
La temperatura media stagionale ha superato di quasi un grado (+0,92°C) quella pluriennale, con un vistoso incremento (+2,95) a Marzo, una leggera diminuzione in Aprile (-0,62°C) e un modesto incremento a Maggio (+0,42).
Di contro, le precipitazioni hanno registrato un deficit del 22% in Marzo, una quasi parità a Maggio e un incremento del 61% in Aprile.
I contenuti di questo sito, salvo diversa indicazione, sono rilasciati sotto una licenza Creative Commons License (...) Tutti i marchi sono proprietà dei rispettivi proprietari