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Statistiche meteorologiche 2012 : SETTEMBRE

cartina isobarica che evidenzia il vortice ciclonico sul mar Tirreno


Un'incursione di aria fresca atlantica, nei primi giorni di Settembre, attivava un intenso vortice ciclonico sul mar Tirreno. Esso metteva fine al dominio dell'anticiclone nord Africano e assicurava il ritorno delle piogge (in alcuni casi a carattere torrenziale), su gran parte delle regioni.






cartina cromatica isobarica che mostra l'espansione dell'anticiclone delle Azzorre sull'Europa centrale


Il primo assaggio autunnale, caratterizzato da un brusco calo delle temperature, si protraeva per alcuni giorni, ma progressivamente, a partire dalle regioni settentrionali, si tornava ben presto a condizioni di stabilità per via dell'espansione verso l'Europa centrale dell'anticiclone delle Azzorre che assicurava cielo sereno e clima gradevole per tutta la prima decade: la classica “estate settembrina”.






cartina isobarica che evidenzia la circolazione ciclonica sulla Penisola
mappa delle precipitazioni sulla PenisolaCome per tutti i periodi di transizione (passaggio dalla stagione estiva e quella autunnale), la fase di stabilità veniva interrotta da una seconda irruzione di aria fresca atlantica (mercoledì 13/9) con annessa perturbazione che  interessava marginalmente le regioni nord-occidentali, mentre risultava particolarmente attiva su quelle centro meridionali con fenomeni localmente intensi.

Già il giorno dopo, intense raffiche di foehn, spazzavano il cielo della Pianura Padana, mentre le regioni centro-meridionali (in particolare la fascia adriatica) e le due isole maggiori, per alcuni giorni erano interessate da un vortice ciclonico posizionato tra Campania e Puglia con fenomeni localmente intensi (violento nubifragio su Lipari) e abbondanti precipitazioni che mettevano la parola fine all'arsura estiva.

A metà mese il minimo depressionario traghettava verso la Penisola Ellenica e un braccio dell'anticiclone delle Azzorre riportava stabilità su tutta la Penisola con valori di temperatura che, dopo il brusco calo dei giorni precedenti, rientravano nei valori medi stagionali.

cartina cromatica isobarica che evidenzia il vortice ciclonico sulle Isole Britanniche
La fase stabile veniva disturbata nella giornata di mercoledì 19/9 da un fronte temporalesco in transito sulla fascia alpina, mentre subiva una decisa interruzione nel corso della terza decade, avviando, almeno per le regioni settentrionali, la stagione autunnale.


Dopo un'estate archiviata tra quelle più calde (seconda a quella del 2003), si sperava che la nuova stagione potesse"ridare ossigeno ai terreni inariditi dalle scarse precipitazioni estive, linfa ai ghiacciai ridotti a misere lingue di fango e slancio ai nostri fiumi sempre più in secca".




mappa delle precipitazioni in avvicinamento alla PenisolaInfatti, dopo il 20 settembre il "motore" atlantico prendeva sempre più vigore e, nei giorni seguenti,
una profonda depressione ad ovest delle Isole Britanniche scendeva di latitudine fino alla Penisola Iberica, innescando il richiamo di masse di aria umida da sud ovest. Questo favoriva tra lunedì 24 e sabato 29 il ritorno delle piogge sulle regioni settentrionali (Toscana compresa) con un parziale recupero del deficit idrico annuale che aveva raggiunto i 350mm per metro quadrato.

Mentre al nord si susseguivano temporali, in alcuni casi localmente intensi, sulle regioni centro meridionali e Isole si registrava un aumento di pressione di origine Africana con cielo terso e soleggiato, un prolungato afflusso di aria calda e valori di temperatura quasi estivi (34°C a Cagliari e 36°C a Catania).

Nel corso dell'ultimo weekend, prima le regioni settentrionali e in misura minore quelle centro meridionali, registravano nuove precipitazioni per l'arrivo della sesta perturbazione del mese di Settembre; irruzioni atlantiche che non erano riuscite a colmare il deficit idrico annuale; infatti, anche lo stesso Settembre si congedava con un disavanzo del 50% rispetto alla media pluriennale.



Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
10 14 6 46,4 43,8 -2,6 % 81,4 168,6 158,1 4 3,3 +0,7
SETTEMBRE '12 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2011 al 30.09.2012 = - 323,4 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1984 diff. max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
19,09 18,10 +0,99 31,0 10 33,0 2006 8,4 15 2,5 1995


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