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Sintesi del progetto micro SPA

I campioni di roccia della sede A.V.E.-S.

Da "Studi e ricerche sulla dissoluzione superficiale di rocce calcaree dolomitiche" di M. Caminada:
"Di seguito vengono elencati i campioni di roccia, indicandone il luogo e la quota di campionamento, la classificazione petrografica (Dunham-Folk) e, la litologia".
Nel grafico sulla destra si evidenzia la corrosione che la roccia ha subito nell'intervallo di tempo di 15 anni (1997-2012).

Punto di misura: ST 001
Litologia : Maiolica - Cretacico Inferiore;
Classificazione: Mudstone Bioclastico (Dunham), Micrite Fossilfera (Folk);
Zona di prelievo: Scarenna (Lombardia);
Quota s.l.m: 300 m
Descrizione: Si tratta di calcilutite, di color bianco con un reticolo di fratture ben rinsaldate. L'esame microscopico presenta una massa di fondo micritica non ricristallizzata, mentre si evidenziano numerosissime fratture e microfratture. Quelle di maggiori dimensioni sono riempite di calcite. E' presente una superficie stilolitica, colmata di calcite coibeante con ai bordi spalmature di FeMnOH. Abbastanza diffusi i bioclasti, costituiti da pochi frammenti di Bivalve, mentre le Calpiotelle risultano in maggior numero.
Corrosione: totale = -0,085 mm; media/A = -0,006 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
roccia di maiolica grafico della corrosione della maiolica

Punto di misura:ST 002
Litologia : Calcare di Moltrasio - Giurassico Inferiore;
Classificazione: Wackestone Bioclasico (Dunham), Biomicrite (Folk);
Zona di prelievo: Sormano (Lombardia);
Quota s.l.m: 1100 m;
Descrizione: Si tratta di una calcarenite, di colore grigio-grigio chiaro in alterazione, grigio scuro su frattura, di aspetto massivo. A livello macroscopico non presenta tracce di selce, mentre si evidenziano una certa concentrazione di bioturbazioni ed un elevato grado di amalgamazione. A livello microscopico si nota una massa di fondo micritica di color bruno con passate più omogenee e di colore più scuro, che si alternano a tasche più chiare, in cui si ha una maggiore concentrazione degli allochimici quasi esclusivamente costituiti da frammenti di Bivalve e Crinoidi, completamente ricristallizzati. Evidenti alcuni fantasmi di interclasto.
Corrosione: totale = -0,176 mm; media/A = -0,012 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
calcare di Moltrasio grafico della corrosione del calcare di Moltrasio

Punto di misura: ST 003
Litologia : Gesso - Triassico Superiore - Formazione di Raibl;
Classificazione: /;
Zona di prelievo: Limonta (Lombardia);
Quota s.l.m: 265 m ;
Descrizione: La formazione gessosa di Raibl in loco si presenta con la tipica successione evaporitica nel Triassico Superiore, di color grigio scuro. La successione stratigrafica segue quella tipica delle Alpi, costituita alla base da una formazione carbonatica, mentre la Dolomia Principale si trova al tetto della formazione evaporitica. Si tratta di un gesso che presenta una tessitura a grana grossa, con la presenza di strutture stromatolitiche, che seguono la stratificazione.
gesso Il punto di misura è stato abbandonato nel 2000 per fratturazione della roccia in corrispondenza dei chiodi.

Punto di misura: ST 004
Litologia : Dolomia Principale - Triassico Norico;
Classificazione: Dolomia;
Zona di prelievo: Moregallo (Lombardia);
Quota s.l.m: 250 m;
Descrizione: La roccia si presenta di color grigio-grigio chiaro, di aspetto saccaroide su frattura fresca, con una rete minutissima di fratture. L'esame microscopico mostra un sedimento completamente dolomitizzato, con un mosaico di cristalli euedrali, uniformi, privo di porosità intergranulare.
Corrosione: totale = -0,088 mm; media/A = -0,006 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.

Dolomia principale grafico della carrosione della dolomia principale

Punto di misura: ST 005
Litologia : Calcare di Morbio - Domeriano - Giurassico Inferiore;
Classificazione: Mudstone (Dunham), Micrite contenente peloidi (Folk);
Zona di prelievo: Corni Canzo (Lombardia);
Quota s.l.m. : 800 m;
Descrizione: La roccia si presenta di colore grigio-grigio chiaro, con un aspetto massivo e con almeno due ordini di reticoli di fratture rinsaldate. Non si evidenziano laminazioni. All'esame microscopico il campione ha un mosaico di fondo totalmente micritico, con un contenuto di peloidi del 10%.
Corrosione: totale = -0,096 mm; media/A = -0,006 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
calcare di Morbio grafico della corrosione del calcare di Morbio

Punto di misura: ST 006
Litologia : Calcare d Medolo - Domeriano - Giurassico Inferiore;
Classificazione: Wackestone Bioclastico (Dunham), Biomicrite (Folk);
Zona di prelievo: Valbrona (Lombardia);
Quota s.l.m. : 290 m;
Descrizione: Il campione di roccia presenta un colore beige chiaro all'alterazione, nerastro su frattura. Il calcare appare ben compatto in ordine decimetrico nella stratificazione, con sistema di fratturazione decimetrico-metrico ortogonale all'andamento stratigrafico. Gli strati appaiono ben rinsaldati e con l'assenza di selce a livello macroscopico. L'esame microscopico presenta una massa di fondo micritica con stiloliti non aperti. Gli allochimici sono costituiti da bioclasti rappresentati da frammenti di Bivalve e Foraminiferi (Pseudocyclammina sp. - Fam. Lituolidae).
Corrosione: totale = -0,089 mm; media/A = -0,006 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
calcare di Medolo grafico della corrosione del calcare di Medolo

Punto di misura: Campione ST 007
Litologia : Dolomia a Conchodon - Retico Superiore;
Classificazione: Packstone Bioclastico (Dunham), Intrabiomicrite (Folk);
Zona di prelievo: Corni di Canzo (Lombardia);
Quota s.l.m: 1150 m;
Descrizione: La roccia di colore grigio-grigio nocciola presenta un reticolo di microfratture ben rinsaldate e riempite di calcite, con frattura generalmente scheggiosa. La stratificazione nell'ordine decimetrico-metrico presenta una fratturazione dello stesso grado. L'esame microscopico mette in evidenza un supporto decisamente bioclastico e, in misura minore, è rappresentato da intraclasti a bordi arrotondati. Nelle zone in cui i compotenti bioclastici non sono a contatto diretto, gli spazi sono riempiti da cemento micritico. La componente bioclastica è rappresentata da Gasteropodi, da frammenti di Bivalve, da alghe e da articoli di Crinoidi, completamente sostituiti da calcite. Le fratture sono riempite di calcite.
Corrosione: totale = -0,110 mm; media/A = -0,008 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
Dolomia a conchodon Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 007

Punto di misura: Campione ST 008
Litologia : Calcare di Sedrina - Giurassico Inferiore - Hettangiano;
Classificazione: Wackstone Intra-bioclastico (Dunham), Biosparite (Folk);
Zona di prelievo: Canzo (Lombardia);
Quota s.l.m: 580 m;
Descrizione: Si tratta di un calcare di colore grgio-grigio scuro, con frattura subconcoide. In sezione sottile la roccia presenta una massa di fondo intensamente ricristallizzata, con cristalli la cui dimensione è tra i 5 e gli 8 micron. Nel mosaico di fondo si notano residui di bioclasti e qualche fantasma di intraclasto molto alterato a spigoli subarrotondati, con una probabile superficie stilolitica. Nell'insieme si osserva un'accentuata laminazione subparallela.
Corrosione: totale = -0,106 mm; media/A = -0,007 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
Calcare di Sedrina Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 008

Punto di misura: Campione ST 009
Litologia : Calcari brecciati di Monrupino - Cretacico Superiore - Cenomaniano;
Classificazione: Grainstone bioclastico (Dunham), Bioclastite (Folk);
Zona di prelievo: Monrupino (Friuli Venezia Giulia);
Quota s.l.m: 400 m;
Descrizione: Si tratta di un calcare di colore grigio chiaro, compatto, di aspetto granuloso, con una diffusa fratturazione dendritica. Le fratture appaiono completamente sigillate da calcite. In sezione sottile si evidenzia che l'implacatura dei sedimenti è costituita da grossi frammenti di Ostree e, per la maggior parte, Lamellibranchi (Rudisti), resti bioclastici, le cui dimensioni superano a volte i 6 mm. La massa di fondo è interessata da una cristallizzazione estesa, per cui, i resti organici non sono individuabili, tranne alcuni che vengono riconosciuti per una leggera marcatura micritica.
Corrosione: totale = -0,088 mm; media/A = -0,012 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi; risocntrabile un rigonfiamento temporaneo nel 2002.
Calcare di Monrupino Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 009

Punto di misura: Campione ST 010
Litologia : Calcari di Aurisina (facies lagunare) - Cretacico Superiore - Cenomaniano;
Classificazione: Wackstone (Dunham), Intrabiomicrite (Folk);
Zona di prelievo: Sgonico (Friuli Venezia Giulia);
Quota s.l.m: 295 m;
Descrizione: La roccia risulta essere una facies eteoropica dei calcari a Rudiste, tipici dell'altopiano carsico. Si tratta di un calcare di color grigio scuro-nerastro, con frequenza centi-decimetrica nella stratificazione, tendente a suddividersi in piani centimetrici. In sezione sottile presenta un mosaico di fondo di natura micritica, con intraclasti, costituiti da micrite e residui bioclastici di sparite. L'andamento stratigrafico della roccia si ritrova nell'esame microscopico, dove vengono evidenziati dei piccoli livelli paralleli di natura intramicritica che seguono l'andamento stratigrafico. I resti di componenti organici sono rari (Miliolidae), tra questi troviamo alcuni Lamellibranchi.
Corrosione: totale = -0,112 mm; media/A = -0,007 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
Calcari di Aurisina ..Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 010

Punto di misura: Campione ST 011
Litologia : Dolomie grigie - Cretacico Superiore - Cenomaniano;
Classificazione: Dolomia;
Zona di prelievo: Rupingrande (Friuli Venezia Giulia);
Quota s.l.m: 370 m;
Descrizione: Dolomie di color grigio chiaro, di aspetto saccaroide passante a criptocristallino. La roccia si presenta in strati regolari di spessore decimetrico, mentre su frattura appare scheggiosa e notevolmente irregolare. L'esame microscopico mette in chiara evidenza la natura dolomitica della roccia, che presenta dei cristalli di dolomia equidimensionali, con totale assenza di porosità intergranulare. Si osservano cristalli di maggiore dimensione all'interno delle fratture che interessano il campione esaminato.
Corrosione: totale = -0,065 mm; media/A = -0,007 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici; evidente un rigonfiamento in corrispondenza dell'ultima misura.
Dolomie grigie Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 011

Punto di misura: Campione ST 012
Litologia : Calcari ad Alveoline e Nunnuliti - Eocene;
Classificazione: Packstone / Grainstone bioclastico (Dunham), Biosparite (Folk);
Zona di prelievo: Opicina (Friuli Venezia Giulia);
Quota s.l.m: 350 m;
Descrizione: Si tratta di calcari color grigio nocciola, compatti, con frattura scheggiosa. Questi calcari si distinguono da quelli del periodo del Cretacico per la totale assenza di Rudisti e la proliferazione di Foraminiferi (Alveoline, Nummuliti ed Assiline). All'esame microscopico si evidenzia un'impalcatura del sedimento quasi totalmente costituito da Forams Bentonici. La massa di fondo risulta interessata da un fenomeno di sincristallizzazione, gli allochimici sono rappresentati da Foraminiferi, con la prevalenza di Miliolidae, Valvulinidae (Alveolina). Il processo di sincristallizzazione viene ad interessare parzialmente il contenuto costituito dagli allochimici.
Calcare ad alveoline Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 012 

Punto di misura: Campione ST 013
Litologia : Dolomia a Conchodon - Retico Superiore;
Classificazione: Mudstone (Dunham), Micrite Fossilifera (Folk);
Zona di prelievo: Monte Forcella (Lombardia);
Quota s.l.m: 1310 m;
Descrizione: Il campione di roccia di color grigio-grigio scuro si presenta compatto con frattura di scheggiosa concoide regolare. L'ammasso roccioso si presenta con una stratificazione nell'ordine decimetrica e con un sistema di fratture anch'esso decimetrico. In sezione sottile si nota un sedimento formato da un mosaico di micrite di colore bruno. Pochi i fantasmi di intraclasti, mentre di rari bioclasti sono costituiti i frammenti di Bivalvi.
Corrosione: totale = -0,107 mm; media/A = -0,008 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
Dolomia a conchodon Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 013

Punto di misura: Campione ST 014
Litologia : Calcare inferiore di Aurisina - Cretacico Superiore - Turoniano;
Classificazione: Packstone Bioclastico (Dunham), Biomicrite (Folk);
Zona di prelievo: Grotta Gigante (Friuli Venezia Giulia);
Quota s.l.m: 275 m;
Descrizione: Si tratta di calcari di color grigio chiaro, di aspetto massivo, compatti, con scarsi frammenti fossili per lo più appartenenti alle Rudiste. Il periodo stratigrafico è massiccio, con un sistema di fratturazione metrico; la frattura risulta regolare e scheggiosa. L'esame microscopico mette in evidenza una massa di fondo micritica con abbondanti bioclasti e la presenza di Foraminiferi (Miliolidae), frammenti di Bivalve, Echinodermi, Rudiste, che costituiscono l'impalcatura del sedimento. Le rare alghe, che corrispondono ai vacuoli originari, appaiono riempite da una calcite microcristallina con granuli decisamente più grossi rispetto al sedimento carbonatico di fondo.
Corrosione: totale = -0,193 mm; media/A = -0,014 mm
Il grafico, nel suo declinare verso destra, mostra la progressiva dissoluzione subita dalla roccia nei 15 anni di esposizione agli agenti atmosferici, valore che si accentua negli intervalli più lunghi.
Calcare inferiore di Aurisina Grafico della corrosione del punto di misura naturale ST 014