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Statistiche meteorologiche 2021 : AGOSTO


Cartina cromatica che mostra il vortice ciclonico presente sulla Francia

Il mese di Agosto iniziava all’insegna dell’instabilità atmosferica. Infatti, una vasta area depressionaria posizionata sull’Europa occidentale richiamava correnti umide da Sud-ovest con un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni settentrionali, accompagnate ad un calo termico (fino a -4°C), mentre restavano invariate quelle  del centro-sud, dove persisteva il dominio dell’anticiclone nord-Africano con temperature che superavano i 40°C.  


Seguivano condizioni di variabilità, in particolare su Alpi e Prealpi, con  annuvolamenti accompagnati da locali temporali e rovesci.



Immagine meteosat delle precipitazioni sulla Penisola

Nuova instabilità, copiose precipitazioni ed un ulteriore calo termico si registravano a partire dalla tarda mattinata di mercoledì 4 Agosto. Infatti, giungeva sulle regioni settentrionali la 2° perturbazione del mese, sospinta da una depressione presente sulla Francia.


Seguiva un rapido miglioramento già dal giorno successivo con tempo via via soleggiato e più caldo, fino a primo weekend del mese.




 La seconda settimana di Agosto verrà ricordata come “la settimana rovente”. Infatti, l’anticiclone N-Africano si estendeva su tutto il Mediterraneo e raggiungeva le regioni settentrionali.

Cartina cromatica che mostra la risalita verso il bacino del Mediterraweno dell'anticiclone nord Africano

Il “Lucifero” africano faceva schizzare le temperature a valori mai misurati in precedenza: 45/48°C  al centro-sud e 35 °C al nord (48,8°C in provincia di Siracusa il giorno 12), mentre svariati incendi incenerivano migliaia di ettari di macchia mediterranea in Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.



Si giungeva così alla domenica di Ferragosto, con l’anticiclone N-Africano che si estendeva dal Marocco fino al N-Italia. Esso assicurava tempo bello su tutta la Penisola, ma il soffio caldo faceva impennare ulteriormente le temperature che in alcune località del centro-sud toccavano valori estremi, mentre nei grandi centri urbani il crescente tasso di umidità rendeva l’aria sempre più irrespirabile.




Nella settimana successiva, un vortice depressionario sul Mare del Nord orientava le correnti atlantiche  verso le Alpi. Esse favorivano una diminuzione delle temperature e il ritorno dei temporali. Infatti, nella serata di lunedì 16 transitava una fronte temporalesco i cui fenomeni erano limitati ad alcune zone, ma era seguito da aria più fresca e secca, grazie all'espansione di un cuneo dell'anticiclone atlantico verso le Azzorre. Esso manteneva tempo soleggiato, ma con caldo più secco e gradevole, entro le medie stagionali, per tutta la settimana. Nel corso del weekend successivo (22/8) si registrava un nuovo incremento delle temperature per un rafforzamento dell’alta pressione in ambito Mediterraneo. 

Cartina cromatica che mostra il vortice ciclonico sulla Penisola Balcanica
Nel corso della settimana successiva, correnti fresche settentrionali interessavano la regione Padano-Alpina, scorrendo tra l’anticiclone presente sulle Isole Britanniche e la bassa pressione di origine Scandinava, presente sull'Europa orientale. Esse demolivano la cupola di aria calda e riportavano le temperature ai valori medi stagionali. Nella serata di venerdì 27, il passaggio di un fronte temporalesco dava fenomeni a carattere sparso sulle Marche e zone interne dell’Italia centro-meridionale, ma seguiva un rapido miglioramento nel fine settimana con diminuzione delle temperature che si estendeva a tutto lo stivale.


Negli ultimi giorni del mese, la vasta circolazione depressionaria presente sull’Europa centrale, sospingeva correnti fresche verso le regioni di Nord-est e deboli perturbazioni che davano locali fenomeni su Veneto e Lombardia orientale. Le temperature restavano nei valori medi stagionali.





Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
16
12 3 60,7 55,1 +5,6 57,6 138,3 141,3 7,9 -6,9
AGOSTO '21 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2020 al 31.08.2021 = -128,6 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959- 1986 max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
22,74 23,41 -0,67 20,38 33,4 14 38,0 2017 10,7 29 6,5 1995

Col mese di Agosto si archivia la stagione estiva 2021. Come le precedenti, anche quella di quest'anno ha registrato alcune fasi con temperature superiori alle medie stagionali.

Responsabile di tutto questo è stato l'anticiclone sub-tropicale che a più riprese (seconda metà di Giugno, prima metà di Luglio e a cavallo di Ferragosto), si è spinto verso Nord. Il soffio caldo sahariano ha fatto impennare le temperature che al Sud hanno superato i 48°C, riscaldando in misura crescente le acque del Mediterraneo che tende a tropicalizzarsi, come dimostrato dalla crescente presenza di specie faunistiche tipiche dei mari tropicali.

Le depressioni atlantiche hanno scalfito a più riprese, soprattuttoin Luglio, il muro anticiclonico, ma producendo fenomeni particolarmente violenti, come la grandinata dell'8 Luglio (per il forte contrasto termico tra la massa d'aria calda stagnante in loco e le fresche correnti in arrivo). Infatti, sono risultate numerose le trombe d'aria e quelle marine lungo le coste, i fenomeni grandinigeni, i nubifragi con conseguenti allagamenti per l'esondazione di torrenti e le frane. Sempre molto intensa è risultata l'attività elettrica.

Come per gli anni precedenti, mentre la fascia Alpina ha registrato una maggiore variabilità per il passaggio sull'Europa centrale di diversi fronti temporaleschi, gran parte della Penisola e particolarmente il Sud, hanno registrato maggiore stabilità. Alcuni nuclei freddi, in discesa dal nord Europa, hanno concesso un po' di refrigerio mitigando le temperature e donando un po' di pioggia alla terra assetata,  ruscelli e torrenti rinsecchiti e laghi a livello minimo.

L'estate 2021 ha fatto registrare un trend negativo per le temperature. Infatti, le medie mensili sono risultate inferiori a quelle pluriennali e, precisamente, si è passati da +1,18°C di Giugno a -1,15°C di Luglio e - 0,67°C di Agosto, mentre le precipitazioni hanno registrato un significativo incremento, +142% a Luglio, mentre sono risultate inferiori alle media sia a Giugno -65% che in Agosto, -58% .

Con riferimento ad alcuni elementi climatici, la temperatura media stagionale ha registrato un deficit di -0,21°C rispetto alla media pluriennale (23,20°C), mentre le precipitazioni stagionali sono diminuite  dell' 8% (356,4 mm/mq contro una media di 386,4 mm/mq); 26 i giorni di pioggia e 16 i temporali, di cui uno con grandine.


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