Il primo fine settimana del mese di Giugno era soleggiato e caldo. Come previsto l’alta pressione nord Africana, spingendosi verso nord, favoriva un deciso miglioramento sulle regioni settentrionali isolando i temporali esclusivamente lungo la fascia Alpina. Le temperature tra sabato e domenica si attestavano su valori superiori ai 30° C.
Il lunedì successivo l’alta pressione cedeva al nord, favorendo nuovi temporali su Liguria (serata di domenica), fascia Alpina, Piemonte e Lombardia con fenomeni localmente intensi. Sulle restanti regioni insisteva il bel tempo. Le temperature si mantenevano stazionare, di qualche grado sopra le medie del periodo.
Nel corso della settimana, mentre le regioni centro-meridionali risentivano del beneficio dell’anticiclone nord Africano, quelle settentrionali erano interessate da correnti sud-occidentali, attivate da una depressione presente sulla Penisola Iberica Ad intervalli più o meno regolari, essa pilotava corpi nuvolosi responsabili di rovesci e temporali su Alpi, Prealpi ed alta pianura Piemontese e Lombarda. Particolarmente attivo risultava il fronte temporalesco di giovedì 7 giugno.
Grazie all’intensificarsi dell’anticiclone nord-Africano il secondo weekend di giugno vedeva condizioni di bel tempo con temperature in deciso aumento (fino a 31°C).
Gli episodi di instabilità restavano relegati alla fascia Alpina, ma con fenomeni del tutto irrilevanti.
Purtroppo, la stabilità atmosferica durava ben poco.
Infatti, già dal pomeriggio di lunedì 11 giugno, si registrava un aumento dell’instabilità al nord per l’avvicinarsi di correnti fresche di origine Atlantica che, dal giorno successivo, generavano nuova instabilità al nord con fenomeni localmente intensi e, successivamente, al centro e sulla Sardegna, unitamente ad una diminuzione delle temperature.
Riprova di come l’alta pressione nord Africana non aveva ancora forza sufficiente per insediarsi stabilmente sul Mediterraneo.
Nei giorni seguenti i fenomeni andavano ad interessare le regioni meridionali, funestando, nella mattinata di venerdì 15 giugno, tutta la costa e l’entroterra Pugliese. Al contrario, sulle regioni settentrionali si registrava un deciso miglioramento e gli addensamenti interesseranno esclusivamente la fascia Alpina, ma con rari fenomeni.
Nel terzo weekend del mese si registrava ancora instabilità residua al sud (settori Appenninici), per infiltrazioni di aria fresca da est, con instabilità pomeridiana accompagnata da rovesci e temporali (localmente forti), ma sulle restanti regioni la nuova stagione spiccava il volo. Le temperature si mantenevano su valori normali per il periodo.
Una nuova infiltrazione di aria fresca e instabile, in discesa dalla Scandinavia, raggiungeva il settore di nord-est venerdì 22 giugno. Essa scorreva lungo la fascia Adriatica, producendo fenomeni localmente intensi, come rovesci di pioggia, temporali grandinigeni e trombe d’aria lungo la costa Romagnola.
Al nord ovest e sulla fascia Tirrenica si consolidava il campo anticiclonico che avviava decisamente la stagione estiva.
Il mese, sulla scia dello scorso anno, anche se in misura minore, registrava un deciso incremento della temperatura media (+1,37°C), ma un insolito deficit pluviometrico (-80%), rispetto alla media pluriennale.
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Temporali | ||||||||
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gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959- 1983 | n. eventi mese | media dal 1980 | diff. |
17 | 11 | 2 | 49,8 | 46,6 | +3,2% | 31,2 | 151,0 | 146,0 | 6 | 6,4 | -0,4 |
GIUGNO '18 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2017 al 30.06.2018 = -74,9 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959-1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno |
23,24 | 21,87 | +1,37 | 18,94 | 35,0 | 30 | 36,5 | 2003 | 12,5 | 15 | 6,0 | 1991 |
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