Con l’avvio del primo mese autunnale, si registrava un significativo cambiamento delle condizioni meteo sulla nostra Penisola. Infatti, l'arrivo di correnti fresche settentrionali assicuravano ampie schiarite al nord, ma portavano alla formazione di una profonda zona depressionaria sulle regioni centrali.
Questa persisteva per diversi giorni con violente raffiche di vento, mareggiate lungo le coste, rovesci e temporali che, nei giorni seguenti, raggiungevano le regioni meridionali.
Le temperaturedei primi giorni di Settembre, registravano un incremento al nord per via dei venti di foehn, mentre diminuivano lungo la fascia adriatica per i venti di maestrale.
Le avverse condizioni meteo causavano una profonda ferita nel foggiano e, in particolare, alla cittadina di Peschici; qui, nel giro di 48 ore, cadeva una quantità di pioggia pari a quella di sei mesi. Fiumi di acqua e fango attraversavano le vie cittadine, smottamenti e frane interessavano la parte alta del centro abitato e si registravano anche alcune vittime civili.
Nel primo weekend si assisteva ad un generale miglioramento su tutta la Penisola e qualcuno già assaporava l’inizio dell’estate settembrina.
Ma, come spesso accade, la profonda dinamicità dell’atmosfera scombinava le statistiche matematiche e, nel corso della seconda settimana, scendeva di latitudine un vortice polare e correnti di aria fresca raggiungevano l’Europa centrale e attraverso le valli alpine raggiungevano l’Italia. Si formava un’area depressionaria sulle regioni centrali che, come la precedente, dava luogo a fenomeni particolarmente intensi su alcune località (nel Grossetano fiumi e torrenti tracimavano allagando le campagne e alcune aree abitate).
Parallelamente si registrava una generale diminuzione delle temperature.
Nel fine settimana si assisteva ad un generale miglioramento per l’arrivo di un promontorio anticiclonico che assicurava generali condizioni di tempo stabile e soleggiato.
Con l’inizio della terza settimana, un promontorio anticiclonico di matrice africana puntava verso nord conquistando il bacino del Mediterraneo. Ne beneficiavano, in particolare, le regioni centro meridionali a cui veniva assicurata un’estate settembrina con cielo sereno e temperature di qualche grado superiore alle medie del periodo.
Ancora una volta, la fascia alpina e le regioni settentrionali restavano sotto il tiro dalla circolazione atlantica e lo scorrimento di aria fresca atlantica su correnti caldo- umide in arrivo da sud-ovest, dava luogo a nuvolosità stratificata e, in alcuni casi, a corpi nuvolosi densi e compatti che generavano locali scrosci di pioggia e fenomeni temporaleschi.
La formazione di un’area depressionaria sull’Italia centrale dava luogo a fenomeni particolarmente violenti che colpivano Firenze e il bolognese, con esondazione di locali torrenti e allagamenti di alcuni centri urbani e campagne circostanti.
Il fine settimana assicurava il ritorno alla stabilità e un buon soleggiamento su gran parte delle regioni della Penisola.
Nel corso dell’ultima settimana si consolidava il campo anticiclonico azzorriano supportato da quello nord-africano e anche le regioni settentrionali, pur con le prime nebbie mattutine, assaporavano un po’ di tepore settembrino.
Pur aprendo la stagione autunnale, settembre risultava più caldo della media (+0,85°C), ma carente di precipitazioni (-86%).
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Temporali | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959- 1983 | n. eventi mese | media dal 1980 | diff. |
12 | 10 | 8 | 42,6 | 46,4 | -3,8 % | 22,4 | 163,1 | 158,1 | 2 | 3,3 | -1,3 |
SETTEMBRE '14 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2013 al 30.09.2014 = +431,3 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959- 1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno |
19,25 | 18,40 | +0,85 | 17,03 | 29,2 | 22 | 33,0 | 2006 | 8,2 | 24 | 2,5 | 1995 |
I contenuti di questo sito, salvo diversa indicazione, sono rilasciati sotto una licenza Creative Commons License (...) Tutti i marchi sono proprietà dei rispettivi proprietari