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Statistiche meteorologiche 2014 : APRILE


cartina cromatica che mostra il campo anticiclonico presente sulla Penisola
Il mese di Aprile iniziava all'insegna della lotta tra due grandi figure: l'alta pressione presente sul Mediterraneo e le depressioni atlantiche. I primi giorni risultavano stabili per gran parte delle regioni, mentre una certa instabilità interessava l'arco alpino nei giorni 3 e 4 per lo scorrimento verso nord di un paio di perturbazioni, lungo il bordo occidentale del promontorio di alta pressione.


Mappa della circolazione depressionaria e delle precipitazioni sulle regioni meridionaliNei giorni seguenti, al nord tornava a dominare il campo anticiclonico, mentre una saccatura atlantica scendeva di latitudine e traghettava lentamente verso est interessando per alcuni giorni le regioni meridionali, con rovesci di pioggia e violenti temporali.





Cartina cromatica che mostra il campo anticiclonico presente sull'Italia
All'inizio della seconda settimana si consolidava il campo anticiclonico azzorriano supportato da quello sudafricano. Esso confinava a nord delle Alpi la circolazione atlantica e riportava tempo stabile e soleggiato su gran parte della Penisola. Le temperature registravano incrementi significativi e i valori medi superavano di oltre 6°C quelli del periodo. Un simile contesto termico dava il via ad una splendida fioritura di azalee, camelie, tulipani, ciliegi, …

Sul finire della seconda settimana, correnti fresche settentrionali interessavano le regioni nord orientali e la fascia appenninica centro meridionale con temporali e rovesci di pioggia, ma il nord ovest e la fascia tirrenica restavano protette dal muro anticiclonico.



cartina cromatica che mostra la discesa di aria fredda artica verso il bacino del Mediterraneo
Come annunciato dai modelli matematici, a partire da venerdì 18 aprile, una saccatura atlantica scendeva di latitudine e un nucleo di aria fredda artica invadeva il bacino del Mediterraneo, richiamando correnti umide da sud-ovest verso la catena alpina.

In tale contesto, un susseguirsi di temporali e rovesci di pioggia interessavano le regioni settentrionali nella giornata di Pasqua e pasquetta, estendendosi progressivamente a quelle centrali e meridionali. Le temperature registravano un picco negativo, ma recuperavano abbastanza velocemente, tornando a valori prossimi a quelli stagionali.

Nei giorni seguenti persisteva una certa instabilità per via del ritorno di correnti fresche dai Balcani; pertanto, a mattinate soleggiate seguivano addensamenti cumuliformi pomeridiani e qualche locale temporale.



cartina cromatica che mostra il vortice ciclonico sulle isole Bretanniche in etensione verso la Francia
Sul finire del mese si assisteva ad una accentuazione dei fenomeni; infatti, un vortice ciclonico presente sulle Isole Britanniche, scendeva di latitudine e stazionava per alcuni giorni sulla Francia.

Il conseguente richiamo di correnti umide da sud-ovest verso la Penisola, alimentava rovesci di pioggia e violenti temporali che interessavano le regioni settentrionali (una violenta tromba d’aria spazzava il modenese), per poi estendersi al centro sud.


Niente di strano, per la primavera, la classica stagione di transizione caratterizzata da una clima decisamente variabile.




Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
14 8 8 44,2 40,0 +4,2 135,6 176,9 147,0 3 2,1 +0,9
APRILE '14 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2013 al 30.04.2014 = +496,7 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959 - 1986 max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
14,69 12,98 +1,71 11,20 27,2 26 33,2 2011 1,2 17 -3,5 2003

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