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Statistiche meteorologiche 2011 : MARZO

mappa delle precipitazioni sull'Italia


Una profonda depressione posizionata tra la Corsica e la Sardegna interessava la nostra Penisola nei primi giorni di Marzo con  precipitazioni diffuse e localmente intense, particolarmente su Emilia e Marche (nubifragi e vittime civili nella provincia di Isernia), mentre abbondanti nevicate interessavano l'Appennino Toscano.






cartina cromatica delle temperature che mostra il flusso di aria artica in arrivo sulla Penisola

 Bisognava attendere il primo fine settimana per rivedere il sole e il ritorno a condizioni di stabilità. Ma già sul finire di domenica 6 marzo, venti freddi settentrionali abbordavano la catena alpina con un nuovo e brusco raffreddamento e il ritorno a condizioni di instabilità su diverse regioni con nevicate fino a bassa quota su Emilia, Marche, Abruzzo e Molise.


Alla fine – scriveva E. Buonaguidi - il Generale Inverno è riuscito nell'impresa di lasciare il suo segno sulla fine della stagione invernale. Un goal all'ultimo minuto in grado di lasciare il segno su molte regioni della nostra Penisola”.


Ma già sul finire della seconda settimana si assisteva ad un deciso cambio di circolazione; Infatti, le correnti miti atlantiche sfondavano da ovest e con tale situazione il freddo e la neve abbandonavano l'Italia.

cartina isobarica e mappa delle precipitazioni
Infatti, domenica 13 marzo giungeva una prima depressione dalla Penisola Iberica che richiamava correnti sciroccali con ritorno della pioggia sulle regioni settentrionali e neve sulle Alpi ed Appennino settentrionale.

La fase di instabilità si esauriva nel giro di 24 ore, ma un secondo vortice ciclonico interessava la Penisola nella giornata di mercoledì 16 marzo con fenomeni particolarmente intensi a partire dal nord e, via via, le restanti regioni; abbondanti nevicate interessavano l'arco alpino e l'Appennino settentrionale. Con la sola eccezione delle regioni nord occidentali, il giorno seguente, “festa per 150 anni dell'Unità d'Italia” gran parte della Penisola era sotto la pioggia.

Dopo l'intensa fase perturbata, si assisteva ad un graduale miglioramento (per via di correnti fresche da est) che si consolidava nel terzo weekend di marzo; un promontorio anticiclonico di origine atlantica dava inizio ad una fase stabile e soleggiata tale da far affermare: “…possiamo dare ufficialmente il benvenuto alla nuova stagione primaverile. Nei prossimi giorni l'alta pressione delle Azzorre darà il meglio di se favorendo un periodo veramente gradevole e mite”.


cartina cromatica che mostra il promontorio anticiclonico sulla Penisola

L'alta pressione, ben strutturata, impediva alle perturbazioni atlantiche qualsiasi avvicinamento alle nostra Penisola. Nel frattempo le temperature aumentavano, toccando in diversi punti della Penisola i 20°C.



Per via di modeste infiltrazioni di aria fresca da nord, una breve fase temporalesca interessava il pomeriggio del giorno 27, ma già dalla serata l'alta pressione recuperava terreno e il Sole tornava protagonista degli ultimi giorni del mese con clima mite e temperature ben oltre la media del periodo.




Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq NEVE
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media 1984 - 2008 media 1959 - 1983 cm mese media dal 1980 gg. con neve
12 9 10 43,6 45,8 -2,2% 123,6 84,8 140,2 0,0 0,9 0
MARZO'11 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2010 al 31.03.2011 = +48,8 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1984 media 1959 - 1983 max mese g.no max storica anno min. mese g.no min. storica anno
9,14 8,92 7,38 23,0 24 29,0 2005 -3,6 9 -9,5 2005