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Statistiche meteorologiche 2011 : LUGLIO

Dopo la fase temporalesca di fine giugno, i primi giorni di Luglio registravano tempo stabile e soleggiato per via dell'espansione verso l'Europa centrale dell'anticiclone delle Azzorre. Inoltre, con l'arrivo di correnti fresche atlantiche, le temperature rientravano nella media del periodo e diminuiva il tasso di umidità, assicurando un clima gradevole nelle diverse ore della giornata.

cartina cromatica delle temperature che mostra l'anticiclone sub-sahariano sul bacino dle MEditerraneo
cartina delle precipitazioni
Seguiva la seconda ondata calda della stagione estiva; infatti, mentre le zone Alpine e Prealpine erano interessate ad intervalli regolari da linee temporalesche pilotate da una depressione presente sulle Isole Britanniche, sulle regioni centro meridionali giungeva il soffio caldo dell'anticiclone nord africano.

Per tutta la prima decade e parte della seconda, le temperature registravano picchi dai 38°C ai 42°C in Sicilia, Sardegna e grossi centri urbani con un incremento di umidità e fenomeni di afa più o meno accentuati.


Il meteorologo: “Per il momento l'estate procede senza troppi scossoni. Le ondate calde sono pienamente nella regola alle nostre latitudini, come del resto sono assolutamente normali i brevi rovesci che interessano ad intervalli più o meno regolari le nostre regioni alpine”.



cartina cromatica delle precipitazioni relativa alle regioni settentrionaliUn significativo cambiamento si registrava a partire dal pomeriggio di mercoledì 13 luglio; infatti, le zone Alpine assistevano ad un aumento della nuvolosità con la formazione di intense cellule temporalesche che gradualmente andavano ad interessare anche i settori prealpini di Piemonte e Lombardia. Tra il tardo pomeriggio e le prime ore serali i fenomeni riuscivano a sconfinare sulle zone dell'alta pianura Padano Veneta favorendo temporali anche forti, con grandine e raffiche di vento.


 Solo in alcuni casi i fenomeni riuscivano a raggiungere la bassa pianura Padana, ma tale passaggio aveva il merito di far affluire aria fresca in quota che concedeva una rinfrescata al nord ed in misura minore anche al centro Italia, mentre al sud continuavano a farla da padrone il sole e valori elevati di temperatura.



cartina cromatica delle temperature che mostra il flusso di aria fredda in arrivo dal nord Europa
Nei giorni seguenti, l'alta pressione delle Azzorre e l'alta sub tropicale abbandonavano progressivamente il bacino centrale del Mediterraneo lasciando aperta la porta verso il nord Europa. Da qui, una profonda saccatura in arrivo dall'Europa occidentale, spingeva aria fresca ed instabile dalla valle del Rodano, innescando una spiccata instabilità su buona parte dell'Italia, con fenomeni temporaleschi più o meno intensi, talvolta associati a forti grandinate (come quella del giorno 24 a Varese) che interessavano le varie regioni.


Una vera mossa a sorpresa che favoriva il ritorno della pioggia anche sulle regioni centro meridionali, oltre che al nord Italia. Ma l'aspetto più rilevante risultava il crollo termico con temperature che si riportavano a valori intorno ai 25°C su tutte le regioni e valori medi che al nord diminuivano di oltre 6,5°C rispetto alla media del periodo.



mappa cromatica delle precipitazioni

Nel corso della terza decade si rilevava incisiva l'azione delle depressioni atlantiche; infatti, a più riprese la Penisola era attraversata da correnti fresche settentrionali che creavano una prolungata fase di instabilità, facevano dimenticare il gran caldo della prima metà del mese e, salvo fugaci occhiate di sole, per le zone Alpine e Prealpine, sembrava azzerata la stagione estiva. A conferma, le temperature medie giornaliere restavano di alcuni gradi inferiori alla media del periodo e tale situazione durava fino a fine mese.


Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media 1984 - 2009 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
12 11 8 46,5 55,2 -8,7% 142,1 103,2 113,1 11 6,1 +4,9
LUGLIO '11 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2010 al 31.07.2011 = -148,5 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1984 diff. max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
22,40 23,88 -1,48 33,2 12 37,0 2006 11,8 25 8,5 2000


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