Sul finire di maggio l'alta pressione veniva scalfita lungo i confini settentrionali dalle correnti atlantiche e con lìinizio di Giugno, un fronte temporalesco riportava al nord le attese piogge primaverili con fenomeni intensi sul Valle D'Aosta, Piemonte e Lombardia.
Nei giorni seguenti restava attiva una depressione in quota sul Mediterraneo che attirava area umida e instabile dai quadranti meridionali, mentre al suolo arrivavano correnti fresche orientali che scendevano dal bordo dell'anticiclone posizionato sull'Europa. Con tale circolazione, le regioni centro settentrionali vedevano l'alternarsi di mattinate limpide e soleggiate a rovesci pomeridiani più o meno intensi.
La fase instabile proseguiva fino agli inizi della seconda decade di Giugno, quando l'alta pressione delle Azzorre, sostenuta dall'alleato nord africano, allungava un promontorio verso est, mentre le temperature tornavano nei valori medi del periodo.
Gli effetti del promontorio anticiclonico si manifestavano con prepotenza sulle regioni centro meridionali ove si registravano temperature oltre i 30°C, mentre Alpi e Prealpi risentivano ancora per qualche giorno, di instabilità pomeridiana generata da correnti atlantiche pilotate da una depressione presente sulle Isole Britanniche.
La stabilizzazione del tempo si registrava con l'inizio dell'estate astronomica: un cielo limpido e soleggiato dominava l'intera Penisola, mentre le temperature si riportavano nella media del periodo.
Nei giorni seguenti si espandeva verso l'Europa centrale un promontorio dell'anticiclone sub-sahariano con un'impennata delle temperature (fino a 35°C su alcune città come Torino e Bolzano) e una forte sensazione di afa.
La prima fase calda della stagione proseguiva su gran parte della Penisola sino a fine mese, mentre le regioni settentrionali tornavano a valori di temperature intorno ai 30°C e un minor tasso di umidità, grazie a due linee temporalesche che attraversavano l'arco alpino nell'ultima decade del mese.
Come accade in determinate situazioni meteorologiche, i fenomeni che interessavano il Pavese e il Piacentino risultavano particolarmente intensi.
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Temporali | ||||||||
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gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media 1984 - 2008 | media 1959- 1983 | n. eventi mese | media dal 1980 | diff. |
9 | 9 | 12 | 34,9 | 47,7 | -12,7% | 210,6 | 150,8 | 146,0 | 8 | 6,5 | +1,5 |
GIUGNO '11 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2010 al 30.06.2011 = - 187,4 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1984 | diff. | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno | |
21,37 | 21,35 | +0,02 | 34,0 | 28 | 36,5 | 2003 | 12,0 | 19 | 5,6 | 1986 |
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